DEDICATA A MEDICI E DOTTORI: WILLIAM CARLOS WILLIAM
“Mi chiamano e vado.
Una gelida strada dopo mezzanotte
e nevischio rappreso
tra le dure carreggiate.
S’ apre la porta e io sorrido ed entro
e il freddo scrollo via.
Grande nel letto una donna,
rivoltata sul fianco.
Malata, magari vomita,
magari è in preda alle doglie
del decimo parto.
Gioia, gioia. La notte
è un’abbuiata stanza per gli amanti:
un ago d’oro il sole
ha messo tra le imposte.
Le scosto la chioma dagli occhi,
guardo la sua miseria con pena.”
(William Carlos William, 1951)