LINDSAY, LEE MASTER E SANDBURG
Vachel Lindsay, Edgar Lee Master e Carl Sandburg: la triade poetica del Middle West statunitense, cantori del popolo, della gente, di chi lotta tutti i giorni per tirare avanti, senz’altro aiuto che le proprie braccia, la mano tesa di qualche samaritano e le parole dei poeti.
Carl Sandburg – “Il popolo del sì”
Dai quattro angoli della terra,
Da angoli sferzati dal vento
E morsi dalla pioggia e dal fuoco,
Da luoghi in cui i venti hanno inizio
E le nebbie nascono con fanciulli di bruma,
Uomini alti vennero da alti declivi rocciosi
E uomini pieni di sonno da valli assonnate,
Con le loro alte donne, con le donne in sonno,
Con fagotti e bagagli,
Coi piccoli che balbettavano, “E adesso dove andiamo? e dove poi?
(…)
Chi conosce il popolo
Chi lo conosce da cima a fondo?
Il popolo, sì.
Vechel Lindsay – “Il generale William Booth entra in paradiso”
(…)
Gesù uscì dalla porta del tribunale
Estese le sue mani sui poveri che passavano.
Booth non vedeva ma conduceva i suoi strani compagni
Torno torno la gran piazza del tribunale.
Marciò senza una macchia, avvolta in vesti nuove.
Gli storpi furono raddrizzati, le membra secche rese a nuova vita,
E gli occhi aperti a un mondo dolce e nuovo.
(…)